La Valle Vigezzo è conosciuta come la Valle dei Pittori, sia per i ritrattisti ed i paesaggisti dell’800 che vi sono nati, che per la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini di Santa Maria Maggiore, centro turistico e commerciale del comprensorio.
La Valle in oggetto si trova nelle Alpi Lepontine, nell’estrema parte orientale del Piemonte a pochi chilometri dal confine italo-svizzero di Camedo. E’ un ampio altipiano di origine glaciale, che, a differenza delle numerose valli circostanti, si estende da est ad ovest.
Questo spazioso pianoro è attraversato in tutta la sua lunghezza dalla ferrovia italo-svizzera che va da Domodossola a Locarno, offrendo panorami di grande bellezza.
Da Masera, all’uscita dalla Superstrada del Sempione, la statale 337 dell’Anas si snoda, da un lato fino al confine con il Canton Ticino, spingendosi a Locarno, mentre, dall’altro, scende al Lago Maggiore, giungendo alla cittadina di Cannobio.
Il paesaggio ,con i suoi prati, le rocce geologicamente pregevoli, i pascoli e gli alpeggi, i boschi di faggi, larici , abeti e castagni è caratterizzato da una flora tipica di altitudini maggiori.


Il turismo è stato conosciuto dai vigezzini un centinaio d’anni fa; da allora sono stati tracciati sentieri, ed itinerari per passeggiate. Poi sono sorti campi da tennis, maneggi, piscine ,piste da sci (fondo e discesa), piste di pattinaggio, campi da calcio, per le bocce, funivie e seggiovie, ristoranti e rifugi, piste ciclabili, oltre a diversi bar e locali dove consumare aperitivi della casa, o trascorrere serate piacevoli.
La Valle risulta essere il luogo ideale per chi pratica il parapendio grazie alla particolarità delle sue correnti.
Le prelibatezze enogastronomiche della zona e la bellezza della natura circostante richiamano ì turisti italiani e non, infatti Domodossola, principale punto d'accesso alla Valle, è facilmente raggiungibile da Svizzera, Francia e Germania.

Sintetici cenni storici per illustrare il passato della Valle.

Sono stati ritrovati i resti di un piccolo “castrum “ romano a Malesco e sono documentate le successive dominazioni, dopo il passaggio dei barbari, quali quelle dei Visconti ed, in seguito , dei Borromeo. La Valle è stata successivamente possedimento della Diocesi di Novara,in quanto parte delle terre novaresi, ha subito la peste Manzoniana, la dominazione spagnola fino all’annessione , con Vittorio Amedeo II, nel 1700, al Regno di Sardegna.
Ha vissuto con grande intensità il periodo partigiano fino a diventare, per quaranta giorni, libera Repubblica dell’Ossola.
Ed ora è un territorio ricco di interessanti testimonianze del passato, di innumerevoli cappellette, di varie pregevoli chiese, di belle ville , di vecchi mulini, di piccoli musei, di innumerevoli passeggiate che sanno regalare relax, pace e divertimento secondo le esigenze di ognuno.
Il nostro B&B è l’espressione del territorio che vive, nel rispetto delle sue montagne , dei suoi prati, dei suoi boschi e dei suoi abitanti.